Coltivare vuol dire amare
Coltivare: infinito del verbo “Creare”, collaborare ad un mistero più grande che mette ogni contadino nelle condizioni di essere costruttore di bellezza del Creato.
Siamo Giuseppe e Michele due contadini appassionati di terra e relazioni, crediamo che prima di ogni prodotto esista una persona con un nome, un volto e un vissuto. Crediamo che coltivare sia un modo per continuare a fare genesi. Se mangi quello che produciamo oltre a sentirne il sapore ne senti l’amore.
Amiamo la nostra terra perché sappiamo che è quella giusta, una terra che ci ha dato vita e con cui vogliamo fare futuro.
Siamo biologici di mentalità, quello che produciamo oltre ad essere frutto della nostra passione e lavoro è anche frutto di un modo “biologico” di fare le cose. Se rispettiamo la Creazione sarà la relazione a rendere buono ciò che coltiviamo.

“Abbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento. Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce e che muore, ai ragazzi che crescono,attenzione anche a un semplice lampione, a un muro scrostato. Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza.”
Franco Arminio
Il nostro team

Giuseppe Savino
Contadino e imprenditore sociale, coltiva terra e relazioni.

Michele Savino
Contadino e agronomo, cura la terra e i suoi frutti.